Chien-Shiung Wu

Chien Shiung Wu, meglio nota come Madame Wu (1912 – 1997) nacque vicino a Shanghai, dove studiò prima di laurearsi in Fisica nel 1934 presso l’Università di Nanchino e di trasferirsi negli Stati Uniti, dove ottenne il dottorato di ricerca in fisica a Berkeley nel 1940, lavorando con i grandi fisici Segré, Oppenheimer e Lawrence.   

Si dedicò alla fisica nucleare sperimentale studiando la catena di fissione dell’uranio e diventando un riferimento nello studio del decadimento beta – confermando
sperimentalmente la teoria elaborata da Enrico Fermi sulle interazioni deboli –
e delle simmetrie discrete fra particelle elementari.

Nel 1942 diventò la prima donna ad insegnare a Princeton e partecipò al progetto Manhattan presso la Columbia University. Nel 1956, i fisici Tsung Dao Lee e
Chen Ning Yang ipotizzarono che la simmetria di parità, che riguarda l’inversione spaziale che si ottiene in uno specchio, potesse essere violata nelle interazioni deboli, ma fu Madame Wu che riuscì a verificare sperimentalmente questa ipotesi progettando e realizzando un esperimento altamente sofisticato, il cui risultato aprì nuovi scenari nella Fisica fondamentale. Negli anni seguenti della sua carriera scientifica si interessò anche a temi di biofisica. Si dedicò a sensibilizzare le donne di tutto il mondo sull’opportunità di studiare e di affermarsi anche nei settori scientifici.

“Vorrei sapere se gli atomi e i nuclei, o i simboli matematici, le molecole del DNA             preferiscano avere un trattamento maschile o femminile.” Madame Wu in un famoso    discorso ad un Simposio del MIT nel 1964.